Fundraising per la politica 25: negli USA funziona così
Negli Stati Uniti, a livello federale, i donatori individuali sono la fonte primaria del fundraising politico. Le grandi lobby non intervengono a livello locale, ma sostengono solo i candidati alle elezioni nazionali o federali.
Ci sono limiti rigorosi sulla quantità di denaro che un singolo individuo può donare negli USA. Ad esempio, nel 2008 il massimo era 2.300 dollari per ciascun candidato e 28.500 dollari per ogni comitato elettorale legato ad un partito nazionale.
Oggi, le leggi nazionali vietano a corporazioni e a sindacati di contribuire agli sforzi di raccolta fondi di un candidato. Lo possono fare solo in pochissimi casi previsti dalla legge.
Trasparenza: i comitati di azione politica, i comitati elettorali dei candidati e comitati elettorali di partito sono giuridicamente tenuti a relazioni periodiche che dettaglino, durante le campagne di raccolta fondi, entrate ed uscite.
Dati privati: Nomi, indirizzi, occupazioni e datori di lavoro dei singoli donatori devono essere richiesti a chi dona più di 200 dollari durante una singola tornata elettorale.
Per elezioni presidenziali, alcune regole sulle donazioni cambiano ma questo sarà oggetto di un prossimo post.
A Roma, il 22 gennaio 2013, con Massimo Coen Cagli terrò un workshop per chi vuole raccogliere fondi per la politica.
Per infomazioni: info@raisethewind.it http://www.raisethwind.it/
La scheda iscrizione e il programma li trovate qui: http://www.raisethewind.it/info_corso.aspx?id=18
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