Né angeli né eroi ma cittadini responsabili
Anche io ho aderito alla campagna lanciata da Nino Santomartino e da altri colleghi.
Non chiamateli angeli del fango. Non sono eroi, ma cittadine e cittadini attivi.
Li vedete come angeli, ma sono persone ‘comuni’, attive e responsabili che nell’emergenza si riuniscono, imbracciano una pala e si mettono a scavare nel fango.
Sono quella parte di cittadinanza che ogni giorno, nelle associazioni o individualmente, nei loro posti di lavoro, in strada o su internet, chiede l’attenzione delle Istituzioni, anche prima delle emergenze, e denuncia gli abusi e si batte per i propri diritti, dimostrando di amare il territorio come se fosse la propria casa: un vero bene comune.
Se li chiamate ‘angeli’ o ‘eroi’, non fate altro che mitizzarli, trasformarli in qualcosa di eccezionale, di quasi divino. Non sono angeli (né eroi), ma forse sono di più: sono testimoni, esempi di uno #stiledivita diverso. Come a Firenze nel 1966, a Genova nel 1970 o a Vicenza nel 2010 non sono un evento straordinario, una bizzarria; vivono a Genova, come a Napoli, a l’Aquila come in Emilia. Esistono anche se non sono rappresentati, se non occupano le prime pagine dei giornali, se non sono protagonisti delle notizie d’apertura dei Tg. Non ricordatevi di loro solo nel momento dell’emergenza, ma anche quando questa sarà passata.
Nel nostro paese c’è bisogno di far conoscere il volontariato, la solidarietà e qualsiasi altra forma di aiuto reciproco, per quello che sono, non soltanto attraverso titoli e slogan. C’è bisogno di raccontare le storie delle persone che credono nella solidarietà per comunicare attraverso loro e con loro un nuovo modello di comunità, nuovi stili di vita. Forse, anche ascoltando queste voci, cominceremmo a risolvere quei problemi, come il dissesto del territorio, per cui il volontariato e la società civile si adoperano lontane dai riflettori, senza retorica, senza bisogno di esagerazioni e iperboli, senza santi o eroi.
Ognuno deve fare la propria parte: chi si attiva nel settore del volontariato e della solidarietà come chi svolge il fondamentale compito dell’informazione.
Che si creino momenti di incontro tra chi è attivo nel sociale, giornalisti e professionisti della comunicazione, luoghi di confronto per migliorare l’informazione e la conoscenza, per fare un passo avanti nella direzione del cambiamento, per comunicare bene il bene.
Non sono angeli, non rendeteli invisibili.
Sottoscritto da:
Cristina Antonucci Ricercatore CNR
Marco Binotto Ricercatore
Beppe Cacopardo Fundraiser
Fabio Ceseri Fundraiser e social media consultant
Giusy Colmo Ufficio Stampa e Comunicazione Auser
Marta Francescangeli Ufficio Comunicazione FOCSIV
Cristina Galasso Settore Comunicazione Cesvot
Cristiana Guccinelli Giornalista
Giuseppe Manzo Giornalista e Scrittore
Pierino Martinelli Direttore Fondazione Fontana Onlus
Alfonso Marzano Studio Idea Comunicazione
Raffaele Picilli Fundraiser e CEO Raise the Wind
Giulia Pigliucci Ufficio stampa e comunicazione Associazione di Dee
Silvia Pochettino Giornalista – Direttore VpS
Nino Santomartino Studio Idea Comunicazione
Giulio Sensi Direttore Volontariato Oggi
Paola Springhetti Area Comunicazione CESV
Andrea Volterrani Ricercatore
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