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#fundraising per la #politica n°99: perché il treno è ancora fermo in stazione?

PKP370007BerlinHbf1p030810Il nostro Paese ha urgentemente bisogno di implementare il fundraising per la politica. I motivi sono principalmente due. Il primo: dal 2017 lo Stato non finanzierà più i partiti e quindi serviranno soldi per il funzionamento delle sedi centrali ma anche a quelle periferiche. Il secondo: attraverso il fundraising i cittadini possono riavvicinarsi alla politica e sentirla parte del loro vivere quotidiano.

Dalla prima ricerca comparativa sul fundraising e people raising per la politica sono passati sei anni (gli abstract si possono trovare su www.raisethewind.it). Rispetto alla raccolta fondi per il finanziamento per la politica la situazione è leggermente migliorata nel nostro Paese ma il treno è ancora fermo in stazione. Pochissimi partiti si stanno dando da fare, ancora meno hanno aperto il loro ufficio fundraising.
Perché? Perché molti partiti non hanno voglia di cambiare registro. Perché molti partiti non vogliono guardare al futuro. Perché le situazioni statiche sono le preferite nel nostro Paese: tutto cambi perché nulla cambi. Perché non si è più capaci nemmeno di guardarsi intorno.
Chiedere soldi non è semplice e con la reputazione di certa politica, chiedere soldi diventa ancora più difficile. Ma ci sono altre soluzioni? Una sola: tornare al finanziamento pubblico della politica.

Il lavoro va svolto su due fronti: interno ed esterno. Non solo i partiti devono darsi da fare iniziando a fare fundraising e non raccolta di monetine ma devono investire in comunicazione e “parlare” ai cittadini per spiegargli che sostenere la politica non è peccato mortale.

Il fundrasing non può essere definito come una serie di tecniche da utilizzare occasionalmente per necessità finanziarie, si tratta al contrario di una vera e propria strategia comunicativa per la partecipazione politica, un insieme di azioni regolari utili a ricercare un nuovo legame con i cittadini. Non è quindi solo raccolta fondi, ma comunicazione mirata, codici di condotta, etica, trasparenza, rendicontazione, buon uso del denaro.

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