Breve riassunto: secondo l’autore per raccogliere fondi consistenti si deve chiedere in primis alla gente, di persona, indipendentemente da qualsiasi buona causa. Sostiene che le campagne di raccolta fondi dipendono da un numero relativamente ristretto di grandi donatori (circa il 10%) la cui decisione di dare, non sarà molto influenzata dai media.
Consiglia di prendere in considerazione una campagna pubblicitaria (tv, manifesti, radio, giornali) per la raccolta di fondi solo se:
- si sta utilizzando un evento per raccogliere fondi e c’è la necessità di vendere un gran numero di biglietti
- il vostro progetto benefica il pubblico in generale, come la ristrutturazione di un parco pubblico, di un padiglione dell’ospedale, ecc..
- siete in una piccola città
- si dispone di un certo numero di grandi donatori che vorrebbero maggior attenzione
- si ha una cattiva immagine o una reputazione non proprio buona
“Easy to read and, more importantly, easy to remember. I thought it was terrific and so did my trustees.” – “facile da leggere e, soprattutto, facile da ricordare. Ho pensato che fosse fantastico e così anche la mia fondazione “.- Nancy Goerler, Director of Development, Morikami Museum
Non lo trovate in libreria ma è possibile ordinarlo sul web su www.amazon.com, costa 21 dollari, più le spese di spedizione. Se decidete di fare l’investimento, io aggiungerei qualche altro testo in FR perché Amazon ne offre parecchi.
Buona lettura a tutti.