E’ stata presentata negli USA una nuova e interessante ricerca sul fundraising e l’attitudine alle donazioni dei cittadini. La ricerca è stata condotta dalle società Guide Star e Hope Consulting.
Nel 2010, sono stati esaminati negli Stati Uniti i più importanti enti benefici senza scopo di lucro per capire i motivi per cui i loro sostenitori effettuassero le donazioni proprio a loro favore.
Il dato più interessante emerso è che i donatori hanno dichiarato che potrebbero donare anche ad altre organizzazioni (quindi cambiare anche organizzazione da sostenere…) se ricevessero da queste maggiori e più chiare informazioni.
Secondo la ricerca, privati, fondazioni, e aziende potrebbero spostare negli USA circa 15 miliardi di dollari ogni anno verso quelle ONP che offrono più informazioni sulle proprie attività. “La realtà è che purtroppo cambiare i comportamenti all’interno del mercato caritatevole è incredibilmente difficile”, ha dichiarato Greg Ulrich, direttore di Hope Consulting a San Francisco. Senza una buona comunicazione, l’appello non arriva ai donatori.
L’indagine è stata condotta su 5.227 individui.
Nella ricerca si può leggere che ben l’89% delle fondazioni private di erogazione intervistate, dichiarano di essere costrette a ricercare informazioni sulle organizzazioni che chiedono sostegni per proprio progetti.
Il 71% degli individui intervistati, ha invece dichiarato di volere maggiori e più dettagliate informazioni sui progetti delle ONP che chiedono fondi e questo perché, evidentemente, molto spesso le ONP considerano la comunicazione come marginale o secondario.