Sono vari i soggetti che potrebbero sostenere le attività di un museo con proprie donazioni, tra questi: gli individui e le aziende.
Qualche considerazione sugli individui:
- Senza un progetto chiaro non si va da nessuna parte. I donatori vogliono capire cosa volete da loro, perché volete i loro soldi e cosa ci farete
- Fare fundraising non è un gioco, non si improvvisa e non si copia in maniera maldestra
- Mai come nel caso dei musei vale l’assunto “le persone donano alle persone” e questo vuol dire che il rapporto personale tra fundraiser e persone è fondamentale nella richiesta di sostegno
- Bisogna riuscire a convincere l’altro che la nostra causa è davvero meritevole di sostegno
- Dobbiamo riuscire a dimostrare che la donazione di mister x può davvero fare la differenza e non importa se il suo valore è basso
- Non bisogna concentrarsi solo sui c.d. “grandi donatori” ma sulle reti di donatori
- Nessuno vuole essere generoso in vano…questo vuol dire che il donatore deve essere informato dei progressi. Per farlo, servono gli strumenti adatti ad una comunicazione mirata: web, opuscoli, social network..ecc.
- Non dimenticarsi che alcuni donatori possono volere qualcosa in cambio: fama, visibilità, gadget, appartenenza a gruppi esclusi, cene…
E non finisce qui….