Nel 2011 a molti è andata meglio anche soprattutto grazie al finanziamento pubblico e alle “donazioni forzate” dei parlamentari che donano parte del loro stipendio da parlamentare (ma non lo fanno sempre tutti).
Nel 2011 hanno chiuso il bilancio in attivo Lega e PD, partiti che utilizzano o hanno utilizzato tecniche di fundraising e di people raising.
Nel 2012 il Pdl ha chiuso il proprio bilancio con un disavanzo complessivo di 3,7 milioni. I conti sono in lieve miglioramento rispetto al 2011. Il problema sono i debiti degli anni precedenti… una voragine di 7,5 milioni di euro.
Il partito democratico che invece aveva chiuso il 2011 con un avanzo di 3,2 milioni, arriva a fine 2012 con un disavanzo pari a 7,3 milioni. Nel 2012, a fronte di 37,5 milioni di “proventi della gestione caratteristica” (in gran parte rimborsi elettorali), le spese sostenute dal partito sono state pari a oltre 45 milioni di euro. Di qui il disavanzo annuale di oltre 7 milioni.