Rispetto alle donazioni, all’interno dei partiti gli unici responsabili per la gestione sono i tesorieri.
In Gran Bretagna, i maggiori canali di raccolta fondi sono: donazioni one to one (grandi e piccole) direct, eventi.
• Tutte le donazioni: denaro, beni o servizi che hanno un valore superiore a 750 euro, devono essere comunicati alla Commissione Elettorale
• I nominativi dei donatori che hanno elargito, in un anno, somme superiori a 10.000 euro, devono essere inseriti nel Registro dei donatori online, aggiornato trimestralmente dalla Commissione Elettorale e pubblicato sul proprio sito. Quindi, massima trasparenza. Ecco il sito con il database pubblico: https://pefonline.electoralcommission.org.uk/Search/CommonReturnsSearch.aspx?type=basicDonationSearch
• L’acquisto di un biglietto per partecipare ad un evento politico di raccolta fondi è considerato al pari di una donazione al partito (cena, torneo, spettacolo..ecc). Lo stesso vale per la partecipazione ad aste o lotterie. Se il fine è il finanziamento alla politica, valgono le disposizione suddette
• Le somme donate per partecipare ad una cena per raccolta fondi devono essere dichiarate anche ma non se si è ospiti di altri. Per esempio, l’azienda x paga (tecnicamente dona) per dieci posti a cena e invita Tizio, Caio e Sempronio che non hanno un legame diretto con l’azienda
• Una limitazione per i donatori singoli: possono donare solo i cittadini registrati nelle liste elettorali del Regno Unito (non devono però risiedere necessariamente in Gran Bretagna)
• Le aziende possono fare donazioni ai partiti politici. Le aziende devono però essere registrate presso la Companies House (una sorta di registro della nostra Camera di Commercio) e devono svolgere attività lavorativa nel Regno Unito
Per approfondire: http://www.electoralcommission.org.uk/find-information-by-subject/political-parties-campaigning-and-donations