Bill Clinton è sceso in campo a sostegno della campagna elettorale della moglie Hillary e lo ha fatto anche il governatore dello Stato della Virginia Terry McAuliffe. Questi due signori, sono quelli che hanno raccolto più fondi per campagne elettorali nella storia politica americana. Insomma, pezzi da novanta!
Già questo, da solo, potrebbe scoraggiare gli avversari. Perché? La regola è semplice: più è alto il totale dei fondi raccolti e il numero dei singoli donatori, maggiori saranno le possibilità di essere eletti. Il fundraising è quindi legato strettamente alla vittoria di un candidato e gli avversari avranno tutto l’interesse nel bloccarne o limitare le azioni di fundraising.
Come cercare di mantenere la par condicio durante le attività di raccolta fondi? Negli Stati Uniti si sono inventati i PAC.
Negli USA ci sono limiti alle raccolte di fondi. Questi limiti cadono se a raccogliere fondo sono i PAC, una sorta di comitato elettorale “neutro” non legato ai singoli candidati ma ai programmi elettorali. I PAC raccolgono fondi per poi inviarli ai singoli candidati che sosterranno argomenti di interesse dei PAC. Infatti, i PAC organizzano eventi pubblici per presentare le campagne elettorali. Durante questi incontri è consentito ai candidati di parlare dei loro programmi ma non di sollecitare donazioni. Per dirla in breve, si sostengono le idee e non le persone. Da noi potrebbero essere molto utili.