Il 2 per 1000 doveva essere il sistema per sostituire il finanziamento pubblico ai partiti, abolito definitivamente nel 2017. Purtroppo, le percentuali di adesioni sono bassissime. Su 41 milioni di contribuenti, poco più del 3% utilizza questo sistema di finanziamento indiretto. Di questo passo, perché si arrivi al 100% dei contribuenti, ci vorranno non meno di 50 anni. Se questo doveva rappresentare il sistema principale per mantenere in vita la nostra democrazia (la democrazia ha un costo), siamo messi male…
Al contribuente, il 2 per 1000 non costa nulla e per “assegnare” il 2 per 1000 ci vogliono pochi secondi: basta una sigla e una firma. Eppure, non funziona. Non funziona perché manca la cultura del dono a sostegno della politica e perché le tecniche di fundraising sono lontane da molte segreterie e da molte tesorerie. Ci sono politici, in Italia, che credono che chiedere soldi sia fare la questua…Non è così! Se fosse vero, gli Stati Uniti sarebbero pieni di questuanti a cominciare da Joe Biden!
2 per 1000 anno 2020: cosa è successo?
Il Partito Democratico e la Lega si confermano ai primi posti con 7,4 e 2,3 milioni, ma perdono rispettivamente un milione e quasi 700mila euro rispetto all’anno prima. Perde anche Forza Italia: solo 575mila euro. Italia viva raggiunge 725mila euro da 45mila contribuenti. Quasi stessa cifra per Azione ma con meno di 30mila firme.
Chi sale è sicuramente Fratelli d’Italia che arriva ad avere oltre i 2 milioni di euro. Fratelli d’Italia passa da 93.800 a oltre 164mila contribuenti sostenitori. Segue, in perdita, la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania: 646mila euro da 57mila persone.
I Verdi raccolgono 616mila con 53.451 firme, seguono Italia viva con 45mila scelte e Più Europa, che cala da 51mila a 41mila firme e prende 609mila euro.
Seguono poi Sudtiroler Volkspartei con 334mila euro e Possibile di Pippo Civati con 164mila euro. Guadagna consensi pure il Partito Autonomista Trentino Tirolese con 3.369 consensi, l’Union Valdotaine con 2.933 e Idea che supera i 32mila euro. In fondo alla classifica c’è l’Udc con 2.171 consensi e Democrazia solidale.