Fundraising, cibo, relax e merchandising: Ny Carlsberg Glyptotek

Non è un museo molto grande, non ha tantissime opere d’arte (per fortuna), ma è ben diviso e gli spazi sono molto funzionali ed eleganti. Ci si arriva in pochi minuti a piedi partendo dalla Stazione Centrale di Copenaghen.

Il museo fu volutamente concepito come qualcosa di diverso dai musei tradizionali. Carl Jacobson, profondo sostenitore del valore didattico dell’arte, era infatti convinto che i visitatori dei musei non dovessero venire sovraccaricati di nozioni accademiche. La sede museale fu pensata come una sorta di oasi.

Il Ny Carlsberg Glyptotek è a mio avviso perfetto per più elementi: uno shop fornitissimo che si affaccia su un meraviglioso giardino di inverno, una caffetteria/ristorante con vista su piante tropicali, una terrazza con vista Copenaghen dove è possibile bere dell’ottima birra e prendere il sole e naturalmente tante opportunità per sostenere, attraverso il fundraising, i progetti del museo.

Ho avuto la fortuna di visitare moltissimi musei: grandi e piccoli. Il Ny Carlsberg Glyptotek ha il più elegante ascensore che abbia mai visto in un museo. Interni azzurri e rifiniture in ottone. Sembra di essere su un vecchio yacht di lusso che porta su e giù tra sculture di marmo e colonne greche.

Le opere esposte sono di autori noti: Picasso, Manet, Rodin, Degas e molti altri. Sono immerse in un contesto che consente al museo di essere non solo un contenitore di cultura.

Il visitatore torna per il piacere di vivere degli spazi che hanno come polo di attrazione il giardino d’inverno e le sue fontane, specialmente quando fa freddo.

Ecco, a mio avviso, il museo perfetto: Monet tra una fetta di torta alle mele e un cappuccino (anche a mezzogiorno, quando in Italia sarebbe illegale…).